La scuola è finita. Ma, per il momento, niente vacanze per i due “capitani” del DDS-7MP Triathlon Team Bianca Seregni e Michele Sarzilla e il cileno Gaspar Riveros. La World Triathlon Championship Series di Cagliari, disputata sabato 25 maggio, ha infatti chiuso la qualifica olimpica per Parigi 2024.

Riveros, proprio ieri, ha ricevuto dalla sua Federazione il pass olimpico, ora manca solo la conferma della World Triathlon, la federazione internazionale. Seregni e Sarzilla, invece, dovranno attendere ancora una decina di giorni per sapere se saranno ammessi all’esame di maturità a cinque cerchi. Un’ammissione che sarebbe loro dovuta per i risultati e le prestazioni ottenuti in questi due anni di qualifica. Risultati e prestazioni sempre di alto livello, che hanno loro permesso di scalare la classifica del ranking olimpico, che la gara di ieri ha chiuso dopo 24 mesi di gare nei 5 continenti, e sono loro i primi italiani: 20° Seregni e 24° Sarzilla. L’Italia a Parigi schiererà due uomini e tre donne, ma nel triathlon il ranking mondiale, fatte alcune eccezioni, non qualifica l’atleta singolo, ma riconosce una slot alla nazione. L’ultima parola, quindi, spetterà alla Federazione Italiana Triathlon, che dovrebbe ufficializzare i convocati intorno all’8 giugno.

Bianca Seregni (Foto: Marta Baffi)

LA GARA DI CAGLIARI – Nella WTCS Cagliari, corsa sulla distanza olimpica (1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa) Bianca Seregni ha chiuso 18ª in 1:49’23” dopo una prestazione che l’ha vista battagliare sempre tra le prime. Michele Sarzilla e Gaspar Riveros – come tutti gli atleti al via della gara maschile – non hanno avuto dalla loro il tempo, che dopo essere stato praticamente perfetto al mattino quando si è svolta la competizione femminile nel pomeriggio ha proposto mare mosso, pioggia battente, vento e anche sole. Sarzilla, che ha avuto anche un problema in T2, è giunto 27° in 1:43’46”, Riveros 49° in 1:50’57”.

La gara è stata vinta dalla francese Cassandre Beaugrand in 1:47’25” e dal britannico Alex Yee in 1:39’44”.

Michele Sarzilla (Foto: Marta Baffi)

LA PAROLA AI PROTAGONISTI E AI COACH

Bianca Seregni: «Sono molto contenta di come ho gestito la gara. Sono riuscita a essere sempre lì tra le prime sia nel nuoto sia nella bici, con due frazioni molto solide. Nella corsa potevo dare di più? Oggi no, ho dato tutto quello che avevo. Sono molto soddisfatta. Ora mi aspettano altri appuntamenti, altri esami agonistici e poi… vedremo».

Michele Sarzilla: «Speravo finisse meglio, ma è andata. Ho avuto qualche difficoltà sia nel nuoto sia nella corsa, complice – per quanto riguarda l’ultima frazione – anche una caduta in zona cambio che mi ha provocato un piccolo taglio sul piede. Mi riconosco di aver proseguito con coraggio e caparbietà fino alla fine: era la gara di casa e la chiusura di un percorso impegnativo iniziato tanti anni fa con Fabio Vedana, Simone Diamantini e i miei compagni di squadra, ci tenevo a tagliare quel traguardo. Cosa spero? Ovviamente che ci sia un proseguo, almeno fino a Parigi 2024».

 Simone Diamantini: «Leggere 18° posto potrebbe non far comprendere l’importanza di questo risultato, che non solo premia Bianca ma le fa anche capire che dalla sua prima vittoria in CoppaMondo lo scorso anno in Cina qualcosa è cambiato: sono arrivati altri due successi nella World Cup, nella Grand Final delle WTCS ha centrato una top 20, nella recente WTCS a Yokohama in Giappone ha chiuso 13ª, tutti risultati importanti e di crescita. Dobbiamo lavorare e migliorare sulla tenuta generale, ma sicuramente è cambiato l’atteggiamento. Oggi è un’atleta che vuole arrivare in alto e ci arriverà. E a Cagliari lo si è visto chiaramente: ha dimostrato di poter stare con le più forti del panorama mondiale. È stata protagonista nella bici e anche nella corsa si è comportata da pura agonista: è partita forte, ma la sua condizione sui 10 km non è a oggi eccezionale. Purtroppo paga ancora i problemi di salute sofferti quest’inverno, che ovviamente pesano sul serbatoio energetico e quindi sulla prova finale».

Fabio Vedana: «Una gara davvero impegnativa per Sarzilla e Riveros, con tempesta a poche ore dal via. Ciò che però è davvero importante è che Michele sia arrivato al traguardo con un onorevole 27° posto nonostante le difficoltà e una caduta in zona cambio. A Cagliari si è chiuso un ciclo, ora guardiamo al futuro. Sono molto felice per Gaspar che è già stato convocato dalla sua Nazionale per Parigi 2024».

CLASSIFICHE COMPLETE

Gaspar Riveros (Foto: Marta Baffi)