E sono due! Bianca Seregni ha conquistato la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo. Una vittoria che, come la prima, conquistata a Weihai a fine agosto, è maturata in Cina: a Chengdu, sabato 14 ottobre.

Una performance di testa, cuore e gambe le ha permesso di dominare la tappa percorrendo i 1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa in 1:56’51”.

«Era difficile ripetere la prestazione di Weihai, perché il parco partenti non era numeroso ma c’erano tre atlete molto forti e in forma, che in competizioni recenti l’avevano preceduta al traguardo o comunque con cui aveva battagliato, come la belga Claire Michel, la statunitense Erika Ackerlund e l’australiana Natalie Van Coevorden – ha commentato il coach Simone Diamantini –. Ha fatto una grande gara di strategia: è partita forte a piedi, consapevole di condurre il gioco, tra l’altro con una temperatura che via via si stava scaldando. Sono soddisfatto, inizia a essere protagonista. Ora ad aspettarla sono dieci giorni in Giappone, dove il 28 ottobre gareggerà ancora in Coppa del Mondo, a Miyazaki. Appuntamento importante per ottenere ulteriori punti per la qualificazione olimpica e incrementare la fiducia in se stessa.»

Giornata sfortunata per l’israeliana Hagar Cohen Kalif, costretta al ritiro dopo una caduta in bicicletta.

Con Seregni sul più alto gradino del podio è salito il tedesco Tim Hellwig (1:44’15”).

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SARZILLA E RIVEROS A BRASILIA

Nella World Triathlon Cup di Brasilia, corsa domenica 15 ottobre sulla distanza olimpica (1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa), Michele Sarzilla ha chiuso in settima posizione con il tempo di 1:49’26”.  «Con questo settimo posto Michele ha sì invertito il trend delle ultime gare, ma allo stesso tempo un po’ di amaro in bocca è rimasto – ha dichiarato coach Fabio Vedana –. Nonostante un buon nuoto e i primi cinque giri sui pedali affrontati con il gruppo di testa, non è poi riuscito a rispondere prontamente alla fuga di una decina di atleti, aspetto che ha poi condizionato la corsa finale. Peccato, avrebbe potuto giocarsi un altro podio. Chiudiamo questa stagione, di luci e ombre, e guardiamo al futuro. Abbiamo messo in cascina punti verso la qualificazione olimpica e spunti su cui lavorare. La strada verso Parigi è ancora lunga e difficile e il nostro livello deve migliorare ulteriormente per poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.»

Il cileno Gaspar Riveros è giunto al traguardo 17° fermando il cronometro a 1:51’22”. «Con questo risultato ha compiuto un ulteriore passo verso la qualifica alle prossime Olimpiadi. Anche per quanto lo riguarda continueremo su questa strada per poi ritrovarci sotto la tour Eiffel» ha concluso Vedana.

Un applauso all’azzurra Alice Betto che, in 2:00’05”, si è aggiudicata la prova. L’atleta di casa Miguel Hidalgo (1:48’01”) ha vinto in campo maschile.

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EVA SERENA SUL PODIO A DESENZANO

Doppio appuntamento con il TriO Desenzano: sabato 14 ottobre, nella gara su distanza olimpica (1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa), Eva Serena è salita sul terzo gradino del podio in 2:14’35”. Brutta giornata invece per Edoardo Petroni, fermato dai crampi nella frazione di corsa. Alessandro Mellone ha chiuso in 20ª posizione in 2:06’34” per poi schierarsi al via dello sprint (750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa) domenica 15, competizione in cui si è classificato 15° con il tempo di 1:01’56” e che hanno visto tra i protagonisti anche Denise Cavallini, 4ª in 1:07’48”, e Carlo Bortoloso, 23° in 1:04’15”.

I più veloci sono stati Alessandro Fabian (Team Elements) in 1:53’26” e Alessia Orla (K3 Cremona) 2:11’26” (olimpico); Nicola Duchi (Dolo Team) in 58’43” e Asia Mercatelli (707) in 1:05’25” (sprint).

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